Un Gruppo di Acquisto Solidale è un gruppo spontaneo e auto-organizzato di persone che fanno la spesa insieme, acquistando beni di consumo direttamente da piccoli produttori della propria zona. Produttori e prodotti sono scelti in base al rispetto nei confronti dell'ambiente, delle condizioni di lavoro dei lavoratori, della salute dei consumatori
Dal Documento Base GAS (1999):
Quando un gruppo di persone decide di incontrarsi per riflettere sui propri consumi e per acquistare prodotti di uso comune, utilizzando come criterio guida il concetto di giustizia e solidarietà, dà vita a un GAS. Finalità di un GAS è provvedere all'acquisto di beni e servizi cercando di realizzare una concezione più umana dell'economia, cioè più vicina alle esigenze reali dell'uomo e dell'ambiente, formulando un'etica del consumare in modo critico che unisce le persone invece di dividerle, che mette in comune tempo e risorse invece di tenerli separati, che porta alla condivisione invece di rinchiudere ciascuno in un proprio mondo (di consumi). Essere un GAS perciò non vuole dire soltanto risparmiare acquistando in grandi quantitativi, ma soprattutto chiedersi che cosa c'è dietro a un determinato bene di consumo: se chi lo ha
prodotto ha rispettato le risorse naturali e le persone che le hanno trasformate; quanto del costo finale serve a pagare il lavoro e quanto invece la pubblicità e la distribuzione; qual è l'impatto sull'ambiente in termini di inquinamento, imballaggio, trasporto... fino a mettere in discussione il concetto stesso di consumo ed il modello di sviluppo che lo sorregge.
Un GAS è un’occasione per diventare un consumatore critico e responsabile, che utilizza come criterio guida negli acquisti i concetti di giustizia e solidarietà.
Un GAS è uno strumento per promuovere le relazioni umane tra i cittadini: tra i consumatori, che si incontrano per fare la spesa, e tra i consumatori e i produttori, che si incontrano nel momento della vendita diretta.
Un GAS è un modo per garantire alla propria tavola una cibo sano, di alta qualità, biologico e di stagione. Significa anche inquinare il meno possibile, limitando i trasporti ed eliminando sprechi di plastica e altri materiali per la confezione dei prodotti.